Coronavirus: aumenta l’impegno di Anpas (aggiornamento 12 marzo 2020)
Soccorso, assistenza, protezione civile, consegna farmaci e pasti a domicilio: continua l’assistenza dei volontari e degli operatori Anpas anche in tutta Italia. In Lombardia potenziato il servizio di emergenza con 45 ulteriori ambulanze.
12 marzo 2020 - In ognuno degli oltre mille presidi di pubblica assistenza presenti in tutta Italia continua l'impegno dei volontari e degli operatori Anpas per contenere rischio sanitario proveniente dal contagio del coronavirus.
Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas"Nostro primario compito da oltre 150 anni è assistere e portare assistenza a chi ne ha bisogno e sviluppata in modo “pubblico. Noi ci siamo e continuiamo ad esserci."
I numeri della colonna mobile di protezione civile. Per quanto concerne l'impegno della colonna mobile nazionale di protezione civile sono a i 2150 volontari Anpas impegnati (2187 giorni/uomo) nelle in sinergia con il Dipartimento di Protezione Civile: dall'allestimento delle tende pre-triage negli ospedali, ai presìdi negli aeroporti, alle sale operative regionali fino alla sala operativa nazionale attiva dall'inizio di febbraio.
Le attività delle pubbliche assistenze in tutta Italia. Tutte le pubbliche assistenze Anpas in tutta Italia si stanno occupando dell'emergenza con servizi di soccorso e protezione civile. Tante poi le associazioni che hanno attivato il servizio di spesa e consegna dei farmaci a domicilio.
In Lombardia da lunedì prossimo verrà potenziato il servizio di emergenza extraospedaliera con 45 postazioni in più (insieme a CRI, Croce Bianca e FVS) con un mezzo di soccorso di base (MSB). Sempre in Lombardia, il comitato regionale Anpas Lombardia ha attivato il servizio di supporto psicologico per gli operatori Anpas coinvolti nell'assistenza continua ogni giorno.
L'elenco delle associazioni che hanno attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità (in aggiornamento)
Abruzzo
- Provincia di Teramo: Croce Bianca Alba Adriaticaa in collaborazione con il Comune di Alba Adriatica, Croce Bianca Teramo in collaborazione con il Comune di Teramo, Pros Pineto in collaborazione con il Comune di Pineto, Soccorso Amico in collaborazione con il Comune di Mosciano S. Angelo (attivato il COC), Croce Gialla Vomano in collaborazione con il Comune di Castellalto, Croce Verde Villa Rosa in collaborazione con il Comune di Martinsicuro, Protezione Civile Morro d'Oro in collaborazione con il Comune di Morro d'Oro
- Provincia di L’Aquila: Croce Verde Civitella Roveto sul territorio della Valle Roveto, Protezione Civile Ocre in collaborazione con il Comune di Ocre, Pubblica Assistenza di Montereale in collaborazione con il Comune di Montereale,
- Provincia di Chieti: Teate Soccorso sul territorio del Comune di Chieti
- Provincia di Pescara: Croce Angolana in collaborazione con il Comune di Città S. Angelo, Bussi Soccorso in collaborazione con il comune di Bussi sul Tirino
Campania
- Grottaminarda - Pubblica assistenza Grottaminarda link
Lazio
- Roma- K9 Rescue link
Sicilia
- Ente corpo volontari protezione civile Enna
- Avisp Prizzi
- Club Radio cb Barcellona Pozzo di Gotto
- Apas Paternò
- Corpo volontari protezione civile Leonforte
- Angeli per la vita Castelvetrano
- Il soccorso Trapani
- Pubblica assistenza Agira
Sardegna
- P.A. SOS Quartu S'Elena,
- P.A. Croce Verde Orgosolo,
- P.A. Croce Verde Orani,
- P.A. LASA Ghilarza,
- P.A. Livas Gonnosfanadiga,
- A.V.L. Lanusei,
- AVPC Gadoni,
- AVPC Osilo,
- Croce Azzurra Badesi,
- AVS Simaxis,
- Volontari Costa Sud Est Villasimius
Toscana
- Colle Val D'Elsa link
Umbria
- Croce Verde Spoleto
- Croce Bianca Tifernate consegna farmaci, spesa alimentare, sacchi raccolta differenziata nel comune di San Giustino (Perugia)
Valle d'Aosta
- Pubblica assistenza Valtournenche link
Oltre un mese in emergenza Un intervento in sinergia con la task force del Ministero Salute, Enti locali e dipartimento della Protezione Civile che, oltre al lavoro delle singole pubbliche assistenze Anpas sul territorio, ha visto a livello nazionale anche l'istituzione, la settimana scorsa, dell'Unità di Crisi Anpas.
Oltre alla condivisione dei vari protocolli con le aziende sanitarie locali, fin dall'inizio dell'emergenza Anpas è impegnata in un costante presidio di tutela della sicurezza e la salute dei volontari e degli operatori operatori attraverso formazione, anche a distanza, riguardante i dispositivi di protezione individuale. Le misure sono state ulteriormente rafforzate in questi giorni soprattutto per chi si trova o si è trovato nei pressi delle aree rosse e gialle. Oltre ad essere un obbligo normativo, infatti, la tutela della sicurezza e la salute dei volontari è punto fondamentale delle attività promosse da Anpas.
Utilità
- Le istruzioni di IRC su rianimazione in caso di COVID https://www.ircouncil.it/per-il-pubblico/coronavirus-2/
- La mappa del Dipartimento di Protezione Civile http://arcg.is/C1unv
fonte ANPAS
Coronavirus:l'ordinanza del Presidente della Giunta Regionale 8 Marzo 2020, n.2
Misure straordinarie e urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 2019 nella Regione Abruzzo
Chi ha fatto ingresso in Abruzzo dall'8 marzo 2020, proveniente dalla regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano - Cusio - Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia
HA L'OBBLIGO
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta
- per i non residenti in Abruzzo la comunicazione va resa direttamente agli operatori del servizio di sanità pubblica territorialmente competente ai seguenti recapiti:
☎️ ASL n. 1 L’Aquila 118
☎️ ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto 800 860 146
☎️ ASL n. 3 Pescara 118 - 333 616 26 872
☎️ ASL n. 4 Teramo 800 090 147
HA INOLTRE L'OBBLIGO
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo l'isolamento per 14 giorni
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi
- di rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza
in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente
La mancata osservanza degli obblighi dell'Ordinanza n. 2 del 08.03.2020 comporterà le sanzioni previste dalla legge.
(Art. 650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato)
Sul nuovo Coronavirus, la Regione Abruzzo ha già attivato tutte le misure stabilite dal Ministero della Salute, in stretto raccordo con le Aziende sanitarie. È attivo su questo un Gruppo di coordinamento con le Aziende sanitarie stesse, per il monitoraggio della situazione, la condivisione delle informazioni con il dicastero e gli interventi necessari.
Misure adottate dalla Regione Abruzzo
- Ordinanza n. 2 del 08/03/2020
- Ordinanza n. 1 del 26/02/2020
- Allegato 1 - Dieci comportamenti da seguire
- Allegato 2 - Comuni interessati dalle misure urgenti da seguire
- Dipartimento Sanità Nota 54017/20 - Nuove indicazioni e chiarimenti
fonte REGIONE ABRUZZO
Coronavirus - l'assistenza del personale ANPAS (aggiornamento 5 marzo 2020)
Coronavirus, l’assistenza del personale Anpas: in un mese impiegati 1000 volontari e operatori
Materiali
- Le istruzioni di IRC su rianimazione in caso di COVID https://www.ircouncil.it/per-il-pubblico/coronavirus-2/
- La mappa del Dipartimento di Protezione Civile http://arcg.is/C1unv
5 marzo 2020 - A quasi un mese dall'inizio dell'impegno dei volontari Anpas in tutta Italia per contenere rischio sanitario proveniente dal contagio del coronavirus, alla protezione civile, sono stati 1000 i volontari diversi che hanno coperto 1.683 turni/uomo coinvolti a livello nazionale nelle sale operative, nei call center e nelle unità di crisi delle regioni, negli aeroporti, nell'allestimento delle tende per i pre-triage negli ospedali.
Un intervento in sinergia con la task force del Ministero Salute, Enti locali e dipartimento della Protezione Civile che, oltre al lavoro delle singole pubbliche assistenze Anpas sul territorio, ha visto a livello nazionale anche l'istituzione, la settimana scorsa, dell'Unità di Crisi Anpas.
Oltre alla condivisione dei vari protocolli con le aziende sanitarie locali, fin dall'inizio dell'emergenza Anpas è impegnata in un costante presidio di tutela della sicurezza e la salute dei volontari e degli operatori operatori attraverso formazione, anche a distanza, riguardante i dispositivi di protezione individuale. Le misure sono state ulteriormente rafforzate in questi giorni soprattutto per chi si trova o si è trovato nei pressi delle aree rosse e gialle. Oltre ad essere un obbligo normativo, infatti, la tutela della sicurezza e la salute dei volontari è punto fondamentale delle attività promosse da Anpas.
Il lavoro delle sale operative Anpas. Aperte h24 tutte le sale operative regionali attive con almeno un operatore (nelle zone con minore attività) fino ai cinque operatori che si turnano nella sala operativa nazionale per garantire l'operatività. Un impegno costante quello delle Sale operative sia sulla copertura degli aeroporti che per gli interventi sanitari. Tutto questo è stato reso possibile grazie alle esperienze avute nelle passate emergenze che hanno permesso una messa in rete di dati e informazioni reso possibile, a sua volta, dalla creazione e dalla condivisione di protocolli e procedure standardizzate negli anni.
L'allestimento delle tende presso gli ospedali. Negli ultimi otto giorni i volontari Anpas sono stati impegnati nell'allestimento delle tende di Protezione Civile presso le strutture ospedaliere in Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Sicilia, Umbria, Piemonte e Lombardia.
La prevenzione negli aeroporti e nei porti. Continua, in coordinamento con il Dipartimento di Protezione Civile e le altre organizzazioni di volontariato, l'opera di prevenzione dei volontari Anpas che, da quasi un mese, sono presenti negli aeroporti e nei porti italiani per le procedure di controllo della temperatura corporea dei viaggiatori in ingresso in Italia.
Continuano anche i servizi ordinari. Continuano i servizi ordinari (i servizi di emergenza-urgenza e i trasporti ordinari), con le indicazioni regionali di protezione per i singoli operatori «é uno sforzo immenso perché oltre all'attivitò negli aeroporti, c'è l'attività ordinaria per i volontari che in questo momento danno la loro disponibilità di fare trasporto ed emergenza sulle ambulanze» ha dichiarato Carlo Castellucci.
L'approfondimento sul sito del Dipartimento della Protezione Civile
Il diritto di essere volontari: l'appello di Anpas per agevolare il volontariato da parte delle aziende. L'appello agli imprenditori perché non vietino ai lavoratori di prestare opera di volontariato per le misure contro il Coronavirus: «Chiediamo alle aziende di non avere paura delle attività che i loro dipendenti svolgono come volontari nelle pubbiche assistenze Anpas: oltre a utilizzare i loro dispositivi di protezione, tutto il personale Anpas è sempre seguito dalle autorità sanitarie locali, per cui non c'è nessun rischio», l'intervista a Carlo Castellucci, vicepresidente vicario Anpas a Radio Articolo 1.
fonte ANPAS